Pieno centro storico.
Mi attrae un’estemporanea d’arte che ha a tema “dal futurismo all’ipocentrismo”, molto interessante!!! Visito, noto, apprendo e mi guardo un po’ intorno, c’è qualcosa che richiama la mia attenzione nel vedere arte in questo bellissimo centro storico già di suo molto appagante ma molto martoriato ed ignorato.
Scopro con estrema meraviglia che nella Chiesa Madre è in fase di restauro l’organo della Collegiata, datato 1587, uno dei più antichi d’Italia e del mondo.
Mammamia!!!
Un capolavoro così? A Grottaglie? La mia città? Mi sento colpevole d’ignoranza.
I pensieri sfilano, mi informo, apprendo che i lavori vanno avanti da circa dieci anni, mancano fondi, e come al solito i pochi che arrivano sono perlopiù opera di piattino donazioni di elemosine, contributo C.E.U. (8%1000), contributo Arcidiocesano.
Manca qualcosa…NON SOLO UN CENTESIMO PROVENIENTE DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE…
Forse non è un buon investimento??? Poveri orbi…se capissero un po’ d’arte saprebbero apprezzare.
Continuando a ricordare le vere e solide opere che abbiamo mi viene da chiedermi che forse è il caso di riscoprirle, rivalutarle, dare loro splendore, insomma ciò che di veramente bello abbiamo oltre ai belli e pochi episodi come Scatenart.
Il monito agli amministratori “piazzomani” è evidente, le loro opere costano e sono effimere…pochi mesi…un opera d’arte vera…tante noie perché fatte da altri e maledettamente secolari…
Che forse al posto di un piazzone inutile si poteva dare lustro ad un capolavoro…
Meditate gente meditate…
Mustafà
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